EDITORIALE

2018-05-05T08:15:53+01:00ZRAlt! n. 18 - Autunno 2017|

Mentre la Cultura umanistica arranca e quella scientifica è viepiù divorata dal dubbio, anche all’insegna del fallibilismo popperiano, la società reale – inestricabilmente impastata com’è di “esseri viventi” (donne e uomini, animali, piante) e atomi vorticanti in una materia apparentemente inerte – sta andando alla deriva.

Alla stregua dei suoi continenti e delle placche tettoniche che continuano a muoversi a casaccio sotto gli insicuri piedi dei sette miliardi e passa di terrestri alle perenni prese con catastrofi naturali, guerre, fame e malattie. Ma, soprattutto, con le crescenti, esponenziali disuguaglianze sociali esistenti tra i vari popoli e nazioni, nonché i devastanti effetti non-collaterali delle bibliche migrazioni in atto.

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I COLORI DEL CIELO: UN FILM E UN LIBRO

2018-05-05T08:15:53+01:00ZRAlt! n. 18 - Autunno 2017|

I colori del cielo di Francesco Mazza [capitano Achab] è qualcosa che non ha nulla a che fare con il documentario o il film-inchiesta… forse anche con il docu-film…

di Pino Bertelli

“Pensiero meridiano vuol dire fondamentalmente questo: restituire al sud l’antica dignità di soggetto del pensiero, interrompere una lunga sequenza in cui esso è stato pensato da altri. Tutto questo non vuol dire indulgenza per il localismo, quel giocare melmoso con i propri vizi che ha condotto qualcuno a chiamare giustamente il sud un «inferno». Al contrario un pensiero meridiano ha il compito di pensare il sud con maggior rigore e durezza, ha il dovere di vedere e combattere iuxta propria principia la devastante vendita all’incanto che gli stessi meridionali hanno organizzato delle proprie terre.

L’EST-ETICA NEI CICLI VISIONARI DI REMO BRINDISI

2018-05-05T08:15:54+01:00ZRAlt! n. 18 - Autunno 2017|

Nei suoi ostici personaggi dalle mani adunche, dai visi  tesi, dalle deformazioni somatiche tendenti alla raffigurazione di un’animalità aggressiva, è la dimensione psichica dell’odio o della incomunicabilità a raggrumarsi in una energetica cromia materica informale

di Antonio Gasbarrini

Nel 2018 ricorrerà il Centenario della nascita di uno dei principali protagonisti dell’arte italiana ed europea della seconda metà del Novecento: Remo Brindisi.

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SCRIPTOR LUDENS in fabula nefasta (Omaggio a Mario Lunetta)

2018-05-05T08:15:54+01:00ZRAlt! n. 18 - Autunno 2017|

Mario Lunetta tra “acredini d’amore” e “tutto e niente”… Una risata vi seppellirà!, odiosi Anni di Piombo anche della Letteratura…

di Plinio Perilli

«… del resto, Lévi-Strauss studia i fenomeni sociali proprio come strutture linguistiche. Qualsiasi dramma, di qualunque genere – enuncia perentorio Wahl – si può trasferire, volendo, nel problema di “parlare o tacere”. Allora, Wittgenstein ha fortuna a Parigi? Niente. Non se ne parla. Il suo nominalismo “è poco conforme all’esprit francese”. Piuttosto Roman Jakobson esercita un’influenza notevole, coi suoi misteriosi studi di linguistica orientale e occidentale compiuti dividendosi anche materialmente fra Mosca e Boston.

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ESTETICHE NUOVE E INESTETICHE DEL KAOS (arte pensiero radicale critico)

2018-05-05T08:15:54+01:00ZRAlt! n. 18 - Autunno 2017|

È possibile giocare al détournement del détournement situazionista, baloccandosi tra underground e overground? Senza compromessi con il sistema?

di Ermanno Senatore

Dopo la cannibalizzazione commerciale dell’artista morto, adesso è l’ora della cannibalizzazione dell’artista da vivo! Speculazioni su Basquiat!

Milioni di dollari alle aste commerciali del mercato dell’arte internazionale.

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MULTIVERSI CYBERDADA o le dilatazioni del dubbio

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In un reale in attesa, illimitato e fertile, dissetarsi alle perle dell’aurora del mondo

di Eva Rachele Grassi

«Viandante,
non c’è un sentiero,
Il sentiero si fa camminando»

Antonio Machado

«Prova ancora. Sbaglia ancora. Sbaglia meglio»

Samuel Beckett

Cosa ci aspetta dietro l’orizzonte?

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“ARRESTATI”: LE CORAGGIOSE PAGINE DELLO SCRITTORE TURCO CAN DÜNDAR

2018-05-05T08:15:54+01:00ZRAlt! n. 18 - Autunno 2017|

Ad un certo punto del libro, le voci interiori dei passi nel cortile del carcere, si cristallizzano visivamente in frasi circondate da ferro spinato

di Anna Maria Giancarli

Nel maggio 2015 Cumhuriyet, il maggiore giornale turco di opposizione, lancia uno scoop esclusivo, che smaschera il coinvolgimento diretto della Turchia nella questione siriana, attraverso un video che mostra un tir dei servizi segreti turchi che trasporta in Siria un carico d’armi pesanti, destinate alle forze di Al-Qaeda e Isis.

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LA TEORIA DELLE CATASTROFI, LA FILOSOFIA E L’ESTETICA DEL NUOVO SENTIRE

2018-05-05T08:15:54+01:00ZRAlt! n. 18 - Autunno 2017|

Le catastrofi introducono sempre variabili e nuovi modelli nell’ambiente. Quando avviene un cambiamento e poi si ritorna al passato, nulla è come prima

di Giuseppe Siano

La Teoria delle Catastrofi in generale ha un programma che è facile da esporre in modo sintetico: si tratta di spiegare l’azione delle forme naturali. Fin da quando posiamo il nostro sguardo razionale sul mondo, costatiamo che l’universo non è un caos, che è diviso in forme relativamente distinte, ben separate le une dalle altre. Queste forme però all’improvviso possono precipitare da un Cosmo ordinato a un Caos.

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SACCO E VANZETTI: LA PAROLA A GIULIANO MONTALDO

2018-05-05T08:15:54+01:00ZRAlt! n. 18 - Autunno 2017|

Dalla memoria riemergono le immagini delle proiezioni iniziali, le diffidenze e il successo arrivato poco dopo, soprattutto da parte dei giovani che riempirono le sale e le piazze

di Maria Rosaria La Morgia

Fu uno spettacolo teatrale a fargli incontrare  Sacco e  Vanzetti. Era il 1970. Da quel momento la storia dei due anarchici italiani accusati ingiustamente di omicidio e rapina negli Stati Uniti  nel 1920 e finiti, sette anni dopo, sulla sedia elettrica è entrata nel cuore e nella testa di Giuliano Montaldo.

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