EDITORIALE

2024-12-31T15:44:20+01:00ZRAlt! n. 43/44 - Inverno 2023/Primavera2024|

Mentre fiumi e fiumi di sangue terribilmente umano continuano ad arrossare tra una guerra e l’altra disseminata nell’irriconoscibile pianeta Terra i luttuosi giorni che ci stanno mediaticamente piovendo addosso, la nuova incarnazione della malefica demenza diffusasi come un virus, ha trovato il suo alter ego nell’uso distorto della emergente Intelligenza Artificiale. E, se ZRAlt! continua ad esaminare le sue potenziali benefiche ricadute creative proponendo “indagatori” articoli e saggi scritti ad hoc da alcuni dei suoi collaboratori, gli strateghi militari (russi e israeliani, in particolare) ne stanno facendo un crescente uso perverso. Ai familiarizzati droni portatori di sola distruzione e morte, si sono via via affiancati sofisticati algoritmi progettati – dopo aver statisticamente ingoiato nella memoria informatica centinaia di migliaia di immagini e informazioni concernenti […]

THE OLD OAK (2023), di KEN LOACH

2024-12-31T15:44:30+01:00ZRAlt! n. 43/44 - Inverno 2023/Primavera2024|

The old oak non solo è lo svestimento di un dramma sociale, soprattutto è l’invito a lottare contro l’iconologia dell’imposizione, della persuasione, del razzismo in un realismo tragico che nei profluvi del mercato neoliberista ritrova momenti di speranza senza vendetta

di Pino Bertelli

 “La ricerca dell’utopia è una ricerca religiosa, un desiderio assoluto.
L’utopia è la grande fragilità dello storia, ma anche la sua grande forza.
In un certo senso, è l’utopia a riscattare la storia”.
E.M. Cioran

La verità, vi prego, sul cinema della mediocrazia nella civiltà dello spettacolo… i padroni dei media sono anche i tenutari dei linguaggi-dispositivi (film, fotografie, carta stampata, televisione, social-network) tesi a educare i clienti-utenti alla stupidità. […]

LA LUNA E IL MINOTAURO (NEL LABIRINTO DI PICASSO)

2024-12-31T15:44:40+01:00ZRAlt! n. 43/44 - Inverno 2023/Primavera2024|

Poi, una notte, nella mia camera, Pablo mi si avvicinò alle spalle e mi strinse a sé con le braccia intorno alla vita. Aveva le braccia forti, i palmi ruvidi, la pelle abbronzata. Mi sollevò senza fatica, mi depose sul letto e si gettò sopra di me

di Mari de Iesu Correa e Luigi Fabio Mastropietro

   La Luna e il Minotauro – nel labirinto di Pablo Picasso, è un reading teatrale scritto appositamente per Picasso, l’amore e l’eros.  Attraverso la lettura drammatizzata di frammenti di testi inediti e di documenti editi di vari autori (lettere poesie diari) e la colonna sonora originale composta per l’evento da Mari Correa, evochiamo un percorso a due voci che indaga secondo canoni da art-fiction la relazione triangolare arte / […]

AGOSTANA

2024-12-31T15:44:51+01:00ZRAlt! n. 43/44 - Inverno 2023/Primavera2024|

Il principio della morale dovrebbe essere per noi una bussola orientativa che certo non sempre funziona ma ad ogni modo ci consente di distinguere, confortati anche dall’etica, ciò che è bene da ciò che è male. Anche se tale principio non è sufficiente ad orientarci con tutti gli aspetti della nostra vita tuttavia esso ci aiuta a preservare noi stessi come essere razionali

di Francesco Correggia

I paradossi, le contraddizioni, l’insensatezza fanno parte della nostra vita e non bisogna allarmarsi se sono presenti più di frequente nel nostro vivere quotidiano. Non c’è quindi niente di male se agiamo e ci comportiamo in un universo del paradosso e direi in un mondo sempre più dominato dall’irrazionalità. […]

ARTE E INTELLIGENZA ARTIFICIALE

2024-12-31T15:45:01+01:00ZRAlt! n. 43/44 - Inverno 2023/Primavera2024|

Si potrebbe anche pensare di sfruttare questi modelli per esplorare nuove forme d’espressione e sfidare i limiti tradizionali dell’arte. Cioè, in altre parole, per aiutare l’artista e aumentarne la creatività, ricorrendo al supporto dell’intelligenza artificiale. In realtà non è così

di Luciano Romoli

“Erano diventati pittori proprio perché
esiste qualcosa che non  si può dire”
(R. M. Rilke)

Introduzione

Il modo di considerare e definire l’intelligenza è profondamente cambiato nel corso della storia; fino al XVII secolo veniva più frequentemente utilizzato il termine “sapienza”, inteso come l’attività intellettuale rivolta a concepire concetti universali tali da consentire di avere una visione del mondo che ne spiegasse la natura filosofica originaria.

[…]

LA CENSURA DEL QUOTIDIANO IL MESSAGGERO AD UN ARTICOLO CRITICO SUL MAXXI L’AQUILA *

2024-12-31T15:45:14+01:00ZRAlt! n. 43/44 - Inverno 2023/Primavera2024|

La vicenda conferma come la tagliente scure della censura manovrata per compiacere il nuovo Governo di destra – esplosa a livello mediatico con il noto “caso Scurati” per la mancata lettura di un discorso su antifascismo e resistenza nella trasmissione Che sarà su Rai Tre – stia estendendosi in ogni ambito dell’informazione cartacea o digitale, anche attraverso querele temerarie, intimidazioni, induzioni ad “autocensure di sopravvivenza”

di Alessandro Monti **

È di questi giorni la notizia dell’ennesima censura nei confronti di giornalisti, scrittori e intellettuali non allineati con le posizioni filogovernative meloniane di questo o quel media con il quale collaborano.

Il nuovo caso è quello denunciato dalla Presidenza dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, che ha espresso solidarietà «al collega Antonio Gasbarrini il quale, dopo anni di collaborazione contrattualizzata, […]

“MAXXI L’AQUILA” 2021-2024: UN BICCHIERE MEZZO VUOTO

2024-12-31T15:45:30+01:00ZRAlt! n. 43/44 - Inverno 2023/Primavera2024|

Il fil rouge delle paginette de Il Taccuino dell’Arte dedicate al “MAXXI L’Aquila”, a ben seguirlo nei labirintici spazi del barocco Palazzo Ardinghelli, si è ammatassato in modo disordinato dentro un bicchiere: sostanzialmente mezzo vuoto per l’autore delle stesse, ma stracolmo di ogni “ben d’arte contemporanea” per gli entusiasti della prima ed ultim’ora

di Antonio Gasbarrini

Quale pacata risposta alla censura effettuata dalla redazione centrale romana de Il Messaggero  al  mio articolo “Il Maxxi L’Aquila attende il programma espositivo dopo l’avvenuto spoil system” già impaginato e che sarebbe dovuto uscire il 16 maggio u. s., ho ritenuto opportuno mettere su, in quattro e quattr’otto, una sorta di “Libro quasi bianco”. Ove è possibile ripercorrere le principali fasi espositive e le altre iniziative culturali collaterali più significative […]

EUDEMONIA (O ILLUSIONI DI FELICITÀ) – RACCONTO INEDITO

2024-12-31T15:45:50+01:00ZRAlt! n. 43/44 - Inverno 2023/Primavera2024|

Bisogna fare spazio mentale, critico e teorico per riconquistare nuovi orizzonti dell’esserci, ma forse ciò è comunque vano perché tanto la ‘gggente’ vuole stare spaparanzata e spensierata, essere senza pensieri, non vuole pensare, vuole assolutamente depensare e peraltro… ci riesce benissimo…

di  Marco Palladini

… erano dirimenti perché capaci di tradurre in un’opera crossmediale qualsivoglia prodotto della letteratura popolar-banale… come nottambuli vampiri praticavano l’autoscopia secondo uno squartamento del sé da rigettare nell’inconscio collettivo, là dove il paranormale si confermava in tutto e per tutto differante dall’anormale…

[…]

SU FRANCESCO PAOLO MICHETTI

2025-01-04T17:42:14+01:00ZRAlt! n. 43/44 - Inverno 2023/Primavera2024|

Il fulcro di queste opere, in base alla sezione aurea, è rappresentato dall’incunearsi della luce nei posti più oscuri e, nello stesso tempo, più pregni di valore simbolico: il disegno di due storpi (di cui uno quasi nascosto) in un’opera, una serpe e un fanciullino visto di spalle e poco visibile nell’altra

di Massimo Pamio

Nel mio studio di recente pubblicazione, “Chi era Francesco Paolo Michetti. Interpretazione critico-estetica e grafologica” (Edizioni Mondo Nuovo), scritto con Monica Ferri, ho cercato di allargare gli orizzonti ermeneutici riguardanti l’opera dell’artista, soffermandomi sulle qualità leonardesche di Michetti, cercando anche di approfittare dell’applicazione di rapporti matematico-geometrici all’interno dei quadri.

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