EDITORIALE
Nella perturbante e distopica atmosfera geopolica che stiamo respirando sempre più a fatica, può una rivista interdisciplinare e multimediale come ZRAlt! dare ai suoi lettori almeno la boccata di un rigeneratore ossigeno? Ce lo stiamo chiedendo da tempo. Implicitamente, considerando la sua regolare uscita, la risposta è stata sinora affermativa. Nonostante stia continuando l’aggressione del popolo ucraino da parte del più che sanguinario autocrate-zar Putin e la cieca reazione israeliana al pogrom di Hamas con le decine e decine di migliaia di bambini, donne, vecchi e giovani palestinesi “assassinati” nella striscia di Gaza. Nel contempo il negativo e vendicativo ODIO sta crescendo in modo esponenziale.