EDITORIALE

2017-07-19T16:36:07+01:00ZRAlt! nn. 15/16 - Inverno 2016/Primavera 2017|

Se sul versante delle catastrofi antropiche non c’è niente di nuovo sotto il sole, su quello della creatività (“Catastrofe & Creatività”, ovvero le due inseparabili parole chiave di ZRAlt!) le cose vanno un po’ meglio. Nel senso che questa o quella tragedia sta influendo marginalmente sull’insopprimibile esigenza umana di esprimere, con l’attività culturale intesa nella sua più ampia accezione e senza confini statuali di sorta, le ragioni prime e ultime del nostro ectoplasmatico apparire terreno.

Un effimero apparire che dovrebbe dare più razionali ed intelligenti consigli a chi continua a cibarsi, alla stregua dei vampiri, con il sangue delle innocenti vittime civili delle numerose guerre in corso, dei balordi attentati le cui carneficine hanno come unico scopo la diffusione del terrore per il terrore su […]

SULLA FOTOGRAFIA DELLA DIGNITA’ DEGLI ULTIMI: José María Lupercio (1870-1927)

2017-07-14T20:36:03+01:00ZRAlt! nn. 15/16 - Inverno 2016/Primavera 2017|

I ritratti di Lupercio sono più compiuti, estranianti, anche… non sempre le persone fotografate guardano nella fotocamera… sovente il loro sguardo esce dall’inquadratura, come se volassero al di là del momento fotografico e acciuffassero l’inclemenza della storia

di Pino Bertelli

Nelle dossologie della fotografia insegnata o più banalmente diffusa nelle riviste specializzate… […]

IL “TRANSREALISMO”: UNA NUOVA SENSIBILITA’ VISIONARIA

2017-07-19T16:30:23+01:00ZRAlt! nn. 15/16 - Inverno 2016/Primavera 2017|

Transrealism is a revolutionary art-form

di Antonio Gasbarrini

Il “Transrealismo” di Rudy Rucker

Tra gli “ismi” che più si sono affermati negli ultimi due decenni del secolo scorso, il “Transrealismo” ha assunto un particolare rilievo nell’ambito letterario statunitense e, marginalmente, in quello delle arti visive. Pressoché sconosciuto a tutt’oggi in Italia e in parte in Europa anche agli addetti ai lavori, ne richiamavo la dovuta attenzione nel 1995, […]

VACUUM. EPITOME DELL’ESTINZIONE INCISA SU DRIVE DI VETRO 5D (Racconto transrealista)

2017-07-19T16:33:55+01:00ZRAlt! nn. 15/16 - Inverno 2016/Primavera 2017|

Il sistema è elastico. Fino alla soglia massima di tolleranza del carico di sofferenza. Quando il sovraccarico depressivo del sistema supera la soglia limite, la pelle del mondo si strappa

di Luigi Fabio Mastropietro 

There is a crack in everything
That’s how the light gets in.
[…]

L’ARTISTA, LE ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE. LA SVOLTA TEORICA

2017-07-19T16:31:45+01:00ZRAlt! nn. 15/16 - Inverno 2016/Primavera 2017|

Che fare se l’opera d’arte del presente non è più percepita da noi come questione di senso, di rapporto con l’essere che è, con l’esistente, con il mondo, ma solo come denaro?

di Francesco Correggia

Il mondo dell’arte è un mondo difficile dove si incontrano o si scontrano differenti posizioni e non sempre fra artista e gallerista e anche fra artista e artista nasce un progetto comune, un’avventura poetica condivisa. […]

F.T. MARINETTI: UN “CARCAMANO” A S. PAOLO DEL BRASILE

2017-07-14T20:36:04+01:00ZRAlt! nn. 15/16 - Inverno 2016/Primavera 2017|

È arrivato un “carcamano”![1]. A San Paolo del Brasile Marinetti suscita interesse e ostilità; si registrano incidenti

di Matteo D’Ambrosio

Quanto accaduto durante il soggiorno di F. T. Marinetti in Brasile nel 1926 assume una particolare importanza dal punto di vista storiografico, per almeno due motivi: 1. l’abbandono del modello organizzativo della “serata” futurista, in cui i linguaggi di tutte le arti portate sulla scena venivano piegati ad esigenze di rapidità e brevità, di spontaneità e improvvisazione. A cominciare da quella ospitata il 12 gennaio 1910 dal Politeama Rossetti di Trieste, le serate avevano assunto nel tempo peculiari […]

OFF SITE ART. QUESTIONE DI PROSPETTIVE (e non solo!)

2017-07-19T16:37:01+01:00ZRAlt! nn. 15/16 - Inverno 2016/Primavera 2017|

Quando un format d’0ltreoceano viene trasposto a L’Aquila lo spettacolo dell’arte (im)pone questioni (ir)risolte

di Enrica Cialone

Nel contestualizzare un progetto come OFF SITE ART non si può non fare riferimento a quella che Bauman chiama società liquida, la società contemporanea (Bauman, 2000). In tale contesto è venuta meno la preesistente barriera tra cultura e leisure, tra “alto” e “basso”, tra originale e copia, tra museo e spazio commerciale, tra educazione e intrattenimento.

Fase matura e superamento del saggio del filosofo tedesco Walter Benjamin, […]

IL “DUENDE”: OVVERO DELLA CREATIVITA’ LORCHIANA

2017-07-19T16:35:05+01:00ZRAlt! nn. 15/16 - Inverno 2016/Primavera 2017|

Il “Duende” è lo spirito sacro che assale i ventri dei poeti e degli artisti, è il soffio del Tango

di Antonio Picariello

Federico ebbe una premonizione della sua morte. Una volta, di ritorno da una tournée teatrale, mi chiamò (è Pablo Neruda che parla) per raccontarmi un fatto molto strano. Con la troupe de La Barraca, era giunto a un remoto paesino della Castiglia, nelle cui vicinanze aveva accampato per passare la notte. Non riuscendo a dormire, verso l’alba, uscì a fare un giro […]. Si fermò all’ingresso dell’ampio parco di una vecchia proprietà feudale, dove l’abbandono, l’ora e il freddo rendevano la solitudine ancor più penetrante. Federico si sentì, ad un tratto, oppresso per via di qualcosa di confuso che doveva accadere. Si sedette […]

CATASTROFI NATURALI MACERIE E RESTAURI MALFATTI (II parte)

2017-07-14T20:36:04+01:00ZRAlt! nn. 15/16 - Inverno 2016/Primavera 2017|

La stessa fine di L’Aquila la farà il centro storico di Salerno, quando verrà sottoposto a sollecitazioni di un terremoto abbastanza forte

di Giuseppe Siano

La conservazione di un bene culturale o artistico ha bisogno che gli uomini rispettino la materia utilizzata per rappresentare un pensiero; perché è proprio in essa (materia) che si conserva anche il tipo di messaggio tramandato, il quale passa alle generazioni future. […]

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