EDITORIALE

2015-05-16T09:56:18+01:00ZRAlt! n. 7 - Inverno 2014|

Scorrendo gli Editoriali, i testi e gli apparati multimediali sino a qui pubblicati su ZRAlt!, si può agevolmente riscontrare una sostanziale sintonia tra gli eventi catastrofici che sono sempre più in agguato in questa meravigliosa Terra popolata da qualche miliardo di abitanti infelici e il contrappasso creativo di volta in volta rintracciabile nelle sue pagine web.

I traballanti “rapporti di buon vicinato” tra i diversi Paesi, quotidianamente messi in discussione per le disuguaglianze sociali ed economiche in rapida espansione o per contrapposizioni religiose più che ideologiche, hanno recentemente trovato un altro punto di rottura con le sanguinarie azioni terroristiche messe in atto dalla cangiante trimurti Isis-Al Qaeda-Boko Haram.

Il vigliacco assassinio dei disegnatori e redattori della rivista radicale satirica francese Charlie Hebdo rei di aver oltraggiato […]

SULLA FOTOGRAFIA DELL’INDIGNAZIONE (CON REPORTAGE “I CERCATORI D’ORO A GORON GORON”)

2015-05-15T20:38:00+01:00ZRAlt! n. 7 - Inverno 2014|

Fotografare significa imparare a vivere, come a morire, di fronte e contro la civiltà dell’apparenza che pianifica sogni e illusioni dell’intera umanità

LA STRAGE DEGLI INNOCENTI – Pietransieri (Roccaraso – L’Aquila), 21 Novembre 1943

2015-05-15T20:40:11+01:00ZRAlt! n. 7 - Inverno 2014|

"La strage degli innocenti” non è un documentario sull'eccidio compiuto dai nazisti trucidando nella domenica di sangue del 21 novembre 1943 centodieci tra bambini, donne, qualche giovane e molti anziani.

ANTONIN ARTAUD E SARAH KANE: IL TEATRO DELL’AGNELLO DI DIO SENZA DIO (I parte: Artaud)

2015-09-06T17:44:55+01:00ZRAlt! n. 7 - Inverno 2014|

A teatro poesia e scienza devono ormai identificarsi. Ogni emozione nasce da basi organiche. È coltivando la sua emozione nel suo corpo che l’attore ne ricarica la densità voltaica

di Luigi Fabio Mastropietro

Primo movimento: il respiro e il suo teatro

Da Sainte-Anne fino a Rodez, sei rimasto rinchiuso in manicomio per nove anni

Ti sei svegliato il giorno dopo e ti sei accorto che il tuo corpo è due

Ricordi? Lo hai già scritto: Uno è il teatro e Due è il suo doppio.

Lo guardi allungarsi allo specchio questo Due, doppio eterico e piagato del cristo inchiodato sulla croce a occidente, la guardi marcire questa carne morta senza redenzione […]

SCRITTURE DEL DISASTRO, ARTE E SOLITUDINE NEL TEMPO DELLA FINE DELL’ARTE (I parte)

2015-05-15T20:38:00+01:00ZRAlt! n. 7 - Inverno 2014|

La scrittura, nel tempo dei disastri e del terrore, deve recuperare la sua forza di denuncia, di critica, farsi ingiunzione etica verso universi verbali di nuove significazioni

REWIND DI TIZIANA FUSARI (Appunti per un’estetica dalle/delle rovine)

2015-05-15T20:38:01+01:00ZRAlt! n. 7 - Inverno 2014|

Nel perenne dialogo tra materia e forma, Tiziana ha inserito il ricordo come terzo elemento, necessario a restituire ai primi due la possibilità di riscattarsi dall’ovvio

IL “SENTIRE” ESTETICO E L’IMMAGINARIO DEL VESUVIO TRA LA SCIENZA DELLA CONOSCENZA SENSITIVA, IL SUBLIME E LA CATASTROFE

2015-05-15T20:38:01+01:00ZRAlt! n. 7 - Inverno 2014|

Il nostro intento in questo saggio è quello di utilizzare la scienza della conoscenza sensitiva, quale strumento per fare emergere i modelli di una conoscenza flessibile con cui si raccontano gli stati e i fatti degli umani durante l’esperienza del Vesuvio

LA NEBBIA DI MARZO ERA APPOGGIATA SUL MATTINO (Racconto breve)

2015-05-15T20:38:01+01:00ZRAlt! n. 7 - Inverno 2014|

Doveva asciugare il mare, Lucia. Far ritornare i fienili e la stalla ormai sommersi. I ciuffi di cardo spinoso, le cicorie selvatiche, e gli olaci, a secondo delle stagioni. Tutto sepolto sotto le onde di un mare salato ed estraneo

di Luigi Fiammata

La nebbia di marzo era appoggiata sul mattino. Grigia, di cristalli ghiacciati, in basso, vicino ai piedi, e, via via più luminosa mentre s’avvicinava al cielo. Quasi gialla, del sole che aspettava il vento. […]

MuBAQ: UN MUSEO CREATIVO A MISURA DEI BAMBINI

2015-05-15T20:40:54+01:00ZRAlt! n. 7 - Inverno 2014|

Il Museo dei Bambini è un luogo aggregativo di particolare pregnanza didattica e culturale, nonché un prezioso, innovativo ed insostituibile tassello della ricostituenda rete museale aquilana distrutta dal sisma di sei anni fa

di Carlo Nannicola

Con la recente inaugurazione del “MuBAQ – Museo dei Bambini L’Aquila” avvenuta nell’ottobre scorso nel Comune di Fossa contiguo al capoluogo abruzzese, si è concretizzato – architettonicamente e ambientalmente –  un sogno lungo, lunghissimo, durato 20 anni.

Nel 1995 sotto l’impulso dell’artista-docente all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila Lea Contestabile, veniva costituita, infatti, l’omonima Associazione culturale, quale ideale, ma anche operativo prolungamento sul territorio della stessa Accademia, peraltro con l’attivo coinvolgimento di suoi docenti ed ex allievi. […]

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