EDITORIALE
Numero dopo numero, testo dopo testo, firma dopo firma – con relativi apporti multimediali –proposti sinora da ZRAlt!, stanno delineando con sempre maggiore affidabilità l’identikit d’una reattiva creatività ai vari eventi catastrofici (naturali ed antropici) che continuano a cadenzare, da che mondo è mondo, il “malvivere” individuale e collettivo.
Le sconvolgenti immagini del sisma nepalese rimbalzate recentemente dai massmedia con tutta l’eloquenza negativa di aride cifre (oltre 8 mila morti, circa 18.000 feriti, 500.000 edifici distrutti, un’intera popolazione alla deriva), le migliaia di migranti risucchiati dal Mediterraneo, i nuovi “muri di Berlino” eretti per contrastare inutilmente biblici esodi di massa, le ritornanti crisi finanziarie nazionali e internazionali e, chi più ne ha più ne metta, non hanno fanno arretrare di un millimetro tutti coloro che essendo […]