EDITORIALE

2015-02-07T11:18:23+01:00ZRAlt! n. 6 – Autunno 2014|

Cifre statistiche alla mano, le catastrofi d’origine antropica (guerre, e al momento, terrorismo jihadista ) continuano a fare concorrenza, in termini di vite umane spente, alle naturali. In buona parte contrastate, le seconde, dalle conquiste scientifiche e tecnologiche. Non sempre, però, indirizzate a tutelare il valore sacro e inalienabile di ogni singola esistenza, a prescindere da età, sesso, credo religioso, etnia… La percezione che più di una cosa non vada, in questa arrossata terra, non è dovuta solo all’acre odore del depistante frutto marcio della spettacolarizzazione massmediatica, ma di una più ampia presa di coscienza del crescente disagio sociale di singoli, gruppi, masse e popoli su popoli viepiù deliberatamente affamati dalle imperanti multinazionali con il palese ricatto del “lavoro che non c’è” o, se […]

BUENOS AIRES: LA VOCE PODEROSA DEI RAGAZZI DI ZAVALETA

2015-02-01T19:55:42+01:00ZRAlt! n. 6 – Autunno 2014|

I ragazzi hanno dato vita a una rivista (La Garganta Poderosa) per cercare di aiutare altri ragazzi ad uscire dalla droga, dalla prostituzione, dalla violenza di Stato, dai narcotrafficanti

di Pino Bertelli

Ai miei nipotini Alessandro e Giacomo,
perché sanno amare il diverso da sé e dicono che è ingiusto che da qualche parte nel mondo
altri bambini giocano solo con le stelle […]

APOCALYPSE HOW

2015-02-07T10:18:41+01:00ZRAlt! n. 6 – Autunno 2014|

E se la catastrofe fosse stata prevista, esattamente nei modi in cui si sta realizzando, da un pensatore non più alla moda come Karl Marx?

di Renato Nicolini (con una testimonianza di Marco Fioramanti)

Che l’apocalisse sia in corso non c’è da dubitarne. Evidenti testimonianze del suo avvento, i fiumi di fango a Giampileri, ad Ischia, ad Atrano. Il terremoto dell’Aquila – e la paralizzante incapacità di progettarne almeno la ricostruzione. […]

SERGIO NANNICOLA, L’AQUILA TERREMOTATA E LE RAMMEMORANTI MACERIE DI MNEMOSINE

2019-03-30T08:12:22+01:00ZRAlt! n. 6 – Autunno 2014|

La menzogna istituzionale è sconfitta da un debordiano  détournement utilizzato dall’artista nella sua “controinformazione estetica”

di Antonio Gasbarrini

È Mnemosine, l’augusta dea orfica, che attinge dal pozzo della visione
misterica, e additando il passato riconduce attraverso la poesia  – è
madre delle Muse – alla   grande iniziazione, da cui discendono le
immagini  degli dèi,  riflesso che compensa – nella memoria  –
di quell’esperienza, quando è trascorsa.

Giorgio Colli […]

CATASTROFE E CREATIVITÀ: ALCUNI SNODI

2015-02-07T10:09:58+01:00ZRAlt! n. 6 – Autunno 2014|

La catastrofe comporta un cambiamento più o meno repentino nell’ambiente o nell’orizzonte spaziotemporale entro cui si produce una trasformazione o una perestroika

di Antonio Rainone

1.1 La teoria delle catastrofi (da ora in poi la chiamerò TC) è un sofisticato utensile multiuso che il matematico francese René Thom sviluppò nel corso degli anni Sessanta dello scorso secolo e che, a partire dal 1972, gli dette fama internazionale. […]

STRUTTURE GEODETICHE E ARCHITETTURA PARAMETRICA

2015-02-07T10:07:54+01:00ZRAlt! n. 6 – Autunno 2014|

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Un workshop introduttivo sulle strutture reciproche nella Scienza del Design

di Biagio Di Carlo

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Un padiglione di cartone: la leggerezza delle idee

di Massimo Russo

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IL FATTO NON SUSSISTE (L’ASSOLUZIONE DEGLI SCIENZIATI DELLA COMMISSIONE GRANDI RISCHI A L’AQUILA)

2015-02-01T19:35:44+01:00ZRAlt! n. 6 – Autunno 2014|

A loro nessuno aveva chiesto di prevedere il terremoto, ma semplicemente di valutare la situazione in atto con i rischi che essa comportava

 di Antonio Valentini

E il fatto non sussiste !!!!!… e quando sussiste è di poco conto (due anni con sospensione pena per 13 morti… poco più di due mesi per ogni morto sotto le macerie!). […]

VISIONI E VOCI DI STREET ART: IL RE_ ACTOFEST

2015-02-07T10:42:16+01:00ZRAlt! n. 6 – Autunno 2014|

“Quando mi facevano i complimenti per il lavoro svolto, se avessi potuto gli avrei dipinto l’intera città… e non sarebbe stato abbastanza”

di Enrica Cialone

Nell’arte europea l’evento non è accumulo ma scelta di gesti e di materiali secondo un’intenzione oppositiva alla realtà, in cui l’evento si consuma. Il comportamento artistico non è un acceleratore di emozioni ma presa di coscienza, atto antropologico, atteggiamento critico e produzione di immagini allegoriche tese al recupero di una più ampia dimensione antropologica. […]

L’AQUILA CHIAMA HAITI, HAITI RISPONDE NEL ROMANZO “BALLATA DI UN AMORE INCOMPIUTO” DI LOUIS-PHILIPPE DALEMBERT

2015-02-01T19:35:44+01:00ZRAlt! n. 6 – Autunno 2014|

Dalembert si muove con perizia nel trattare il dolore allo stato puro che attanaglia anche il lettore più freddo e distaccato

di Anna Maria Giancarli

La ballata è un componimento poetico, nella metrica italiana, così chiamato perché cantato da un coro di danzatrici, accompagnato dalla musica. […]

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