EDITORIALE
Per una rivista interdisciplinare qual è ZRAlt!, spuntata tra le macerie sismiche aquilane con il suo primo numero digitale nell’estate del 2013, l’indissolubile convivenza con la parola “catastrofe” è stata ribadita sino all’oggi: un oggi pervaso com’è dal pestifero Covid-19 e le sue mortali“varianti nelle varianti”. A controbilanciarla, negli oltre 250 testi multimediali disponibili online, è stato il magico lemma della “creatività”, potenzialmente indossabile fino all’ultimo consapevole respiro da ogni essere vivente (si veda in proposito il numero 28, monotematico, interamente dedicato agli effetti devastanti del Corona virus): unico vaccino psicologico in grado di contrastare, o quanto meno lenire, le mille e mille sofferenze inferte agli umani dal pressoché invisibile assassino.
Fatto sta, che gli effetti consumistici e globalizzanti della società moderna, debordianamente spettacolare e […]