MANUALE DELLA SOLITUDINE
Bisogna allora accettarla la solitudine, più la si combatte più la si favorisce. Occorre dunque saperla trasformare in energia positiva. Dalla materia oscura a quella dell’universo visibile
di Francesco Correggia
Quando si sta soli non è proprio la solitudine che affligge o il fatto che essa sia irrisolvibile ma la consapevolezza che tutte le cose della vita quotidiana siano come rallentate. Ogni accadimento sembra un macigno che piomba su di noi, difficile da evitare. Ogni telefonata, notizia, cambiamento di programma diventa un problema, una specie di questione insuperabile.